Guidata da Arturo Rossi, erede diretto dei fondatori, e dal figlio Nicola, la distilleria Rossi d’Angera può vantare più di 170 anni di attività e una tiratura di 150 mila bottiglie all’anno, suddivise tra grappe, gin, bitter, vermouth, amari e altri liquori, molto apprezzati in Italia e all’estero.

Il territorio in cui risiede la Rossi d’Angera è quello prealpino della provincia di Varese, affacciato sul Lago Maggiore. Un territorio che richiama migliaia di persone ogni anno da tutto il mondo, attratte dalle sua bellezze naturali e costruite dall’uomo, oltre che per la cultura enogastronomica che si respira in ogni angolo. Non è un caso, infatti, che l’azienda sia nata proprio distillando le vinacce provenienti dai vitigni circostanti, producendo grappe che oggi hanno raggiunto un livello qualitativo altissimo.

La missione dell’azienda è quella di diffondere la cultura del “bere bene”. Per questo le materie prime (molte provenienti dal territorio circostante) vengono accuratamente selezionate per ottenere la qualità senza compromessi. Qualità confermata dai numerosi premi, internazionali e non, vinti negli anni. I distillati e i liquori della Rossi d’Angera sono stati premiati in eventi come l’International Wine & Spirits Competition, l’Alambicco d’Oro, il Concours Mondial des Bruxelles, oltre che sulla guida del Touring Club Italiano “Spirito Autoctono”. Tra i ricoscimenti storici spicca invece il “Brevetto della Real Casa Savoia”, assegnato da Vittorio Emanuele III nel 1931 per i numerosi successi raggiunti dalla Rossi d’Angera.